Composer è uno strumento per la gestione delle dipendenze di PHP. Permette di dichiarare le librerie da cui dipende un progetto e le gestirà per noi, installandole e aggiornandole nel momento in cui sarà disponibile una nuova versione della data libreria.

È uno strumento divenuto ormai indispensabile, tanto che viene utilizzato da softwares come Laravel, Symfony e Drupal. Le librerie possono essere scaricate da repository come Packagist o GitHub. tramite il sistema di gestione dei pacchetti Composer, ma un uso avanzato permette di utilizzare qualsiasi url come fonte del pacchetto. Vedremo in seguito come fare, per adesso occupiamoci dell’installazione.

Installazione di Composer

Atteniamoci alla documentazione ufficiale, consultabile a questo indirizzo

Apriamo il terminale in una qualsiasi directory e digitiamo i seguenti comandi in sequenza:

php -r "copy('https://getcomposer.org/installer', 'composer-setup.php');"

php -r "if (hash_file('sha384', 'composer-setup.php') === '55ce33d7678c5a611085589f1f3ddf8b3c52d662cd01d4ba75c0ee0459970c2200a51f492d557530c71c15d8dba01eae') { echo 'Installer verified'; } else { echo 'Installer corrupt'; unlink('composer-setup.php'); } echo PHP_EOL;"

php composer-setup.php php -r "unlink('composer-setup.php');"

Questo script di installazione controllerà semplicemente alcune impostazioni di php.ini, avviserà se sono impostate in modo errato e scaricherà l'ultima versione del composer.phar nella directory corrente. Le 4 righe precedenti compiono le seguenti operazioni:

Scaricare l'installatore nella cartella corrente
Verificare lo SHA-384 dell'installatore
Eseguire il programma di installazione
Rimuovere il programma di installazione

È possibile collocare Composer PHAR ovunque si desideri. Se lo si colloca in una directory che fa parte del PATH, è possibile accedervi globalmente. PATH è una variabile ambientale di Linux e di altri sistemi operativi Unix-like che indica alla shell le directory in cui cercare i file eseguibili (cioè i programmi pronti per essere eseguiti) in risposta ai comandi impartiti dall'utente.

Sui sistemi Unix è possibile rendere Composer eseguibile e e invocarlo senza usare direttamente l'interprete php.

Installare Composer globalmente

Dopo aver eseguito il programma di installazione seguendo le istruzioni precedenti, si può eseguire questa operazione per spostare composer.phar in una cartella che fa parte del proprio PATH:

mv composer.phar /usr/local/bin/composer

Se volete installarlo solo per il vostro utente ed evitare di richiedere i permessi di root, potete usare ~/.local/bin, che è disponibile di default su alcune distribuzioni Linux. Nota: se quanto sopra non riesce a causa dei permessi, potrebbe essere necessario eseguirlo nuovamente con sudo.

Per verificare la corretta installazione di composer digitare il seguente comando:

composer -v

Dovreste ricevere un output come questo:

Come usare Composer per i progetti di sviluppo PHP

Dopo aver installato Composer sul nostro computer, creiamo un progetto PHP e collochiamo un file chiamato composer.json nella directory principale. Questo file specificherà i pacchetti da cui dipende il tuo progetto. Questo è un esempio di un file composer.json base che andrà a scaricare alcune librerie all’interno della cartella vendor.

{
    "require": {
        "guzzlehttp/guzzle": "7.4.5",
        "box/spout": "3.3.0"
    }
}

Nel blocco require abbiamo inserito due librerie. Il nome della libreria è composto da due stringhe: nome del vendor / nome della libreria, mentre dopo i due punti abbiamo indicato la versione esatta da scaricare.

A questo punto dal terminale utilizziamo il seguente comando per installare le librerie

composer install

Terminato il processo, nel nostro progetto sarà visibile la cartella vendor che contiene le librerie che abbiamo richiesto, più le eventuali dipendenze. Sarà presente anche una cartella composer, al cui interno sono presenti i file per l'autoload, ma di questo ci occuperemo in seguito.

Vantaggi dell'utilizzo di Composer nel processo di sviluppo

Per gli sviluppatori PHP, Composer è diventato uno strumento essenziale. È un gestore di pacchetti che aiuta gli sviluppatori a gestire le dipendenze nei loro progetti. Inoltre, offre la possibilità di autocaricare le classi, risparmiando così molto tempo e fatica.

Inoltre, Composer può essere utilizzato per creare nuovi progetti da zero o per aggiungere dipendenze a progetti esistenti. Questo lo rende uno strumento estremamente versatile per gli sviluppatori. Sebbene sia necessaria una certa conoscenza di PHP per utilizzarlo in modo efficace, ne vale la pena per chi vuole approfittare dei suoi numerosi vantaggi. Composer può farci risparmiare molto tempo e fatica nel processo di sviluppo, quindi se non lo stai ancora usando, è il momento di provarlo.